Quali grassi fanno bene alla salute?

Quali grassi fanno bene alla salute? Molti si sono posti questa domanda. i grassi fanno bene alla salute. In effetti, sono assolutamente essenziali per una salute ottimale. Tuttavia, è importante sapere quali grassi fanno bene alla salute e quali predispongono alle malattie.

¿Qué grasas son saludables?

Quali grassi fanno bene alla salute?

Quando vai dal medico o fai un rapido esame del sangue, è probabile che il tuo colesterolo sia alto. Pertanto, è consigliabile eseguire un test dei lipidi nel sangue per scoprire la concentrazione di trigliceridi, colesterolo buono e cattivo. Sfogliando le riviste, puoi trovare suggerimenti per ridurre l’assunzione di grassi e prevenire il rischio di malattie.

Quando fai acquisti, trovi una sezione degli alimenti “a basso contenuto di grassi” o “senza grassi trans” e pensi che potrebbero essere utili per ridurre la quantità di grassi nella tua dieta; Nel negozio di integratori troverai capsule di lecitina per aiutarti a perdere grasso corporeo, ma sai di cosa si tratta? Pertanto, ti aiuteremo a ripulire queste informazioni che hai.

Cosa si chiama fat?

È noto come grassi o oli, una famiglia chimica di lipidi. Le fonti più comuni di grassi sono burro, margarine, condimenti, ma anche carne, latte intero, uova, gelati, ecc. Probabilmente saprai che tuorlo d’uovo e fegato sono ricchi di colesterolo e che sono legati a problemi cardiaci. Questo è vero, ma non significa che interrompere l’assunzione di colesterolo con la dieta aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache.

Infatti, è necessario per la formazione degli ormoni sessuali e non è direttamente responsabile dei problemi cardiaci. Dieta per aumentare la massa muscolare Molte persone credono che il grasso faccia male al corpo. Tuttavia, è essenziale per il suo corretto funzionamento. Il grasso è la fonte di energia più concentrata nel corpo. Fornisce nove calorie per grammo di grasso contro quattro calorie da carboidrati o proteine.

È anche responsabile della sensazione di sazietà quando mangiamo, cioè ci impedisce di mangiare troppo. I lipidi fanno parte delle membrane cellulari di tutto il corpo, gli oli naturali nella pelle le conferiscono un bagliore naturale; sui capelli, li rende luminosi e setosi. i grassi sono un isolante naturale del corpo, fornendo protezione contro gli sbalzi di temperatura.

Sono anche un materasso naturale che protegge gli organi vitali dai colpi che potrebbero danneggiarli. I lipidi agiscono anche come solventi per aromi o sapori alimentari. Trasportano alcune vitamine (note come solubili in acqua) e alcuni nutrienti (acidi grassi essenziali). Sebbene l’eccesso di proteine ​​o carboidrati possa essere convertito in grasso, non è possibile convertire il grasso in carboidrati o proteine.

Trigliceridi e colesterolo

Circa il 95% dei lipidi nel cibo o nel corpo umano sono trigliceridi (comunemente noti come grassi). Altri membri della famiglia dei lipidi sono steroli (es. Colesterolo), fosfolipidi (es. Lecitina); ciascuno con importanti funzioni nel corpo.

Un test dei lipidi nel sangue (profilo lipidico) può indicare la concentrazione di vari lipidi. Soprattutto i trigliceridi e il colesterolo sono presenti nel sangue. Così come i suoi trasportatori (lipoproteine ​​HDL e LDL). I livelli di colesterolo nel sangue sono un modo per determinare il rischio di infarto o infarto.

I lipidi negli alimenti che hanno maggiori probabilità di aumentare il colesterolo nel sangue sono i trigliceridi (grassi), non il colesterolo stesso. Sebbene i livelli elevati di colesterolo siano indicativi di rischio cardiovascolare; un fattore dietetico associato a questo problema è un elevato apporto di grassi alimentari, soprattutto grassi saturi.

Come si formano i grassi?

La maggior parte dei lipidi nella nostra dieta proviene da carne o prodotti animali. Affinché il cibo possa essere immagazzinato come grasso, deve prima essere scomposto in piccole molecole di carbonio, idrogeno e ossigeno, che vengono poi legate in catene note come acidi grassi. Gli acidi grassi sono gli elementi costitutivi dei trigliceridi, la principale forma di grasso nel corpo.

Il corpo umano può sintetizzare quasi tutti gli acidi grassi di cui ha bisogno. Dallo stesso grasso, carboidrati o proteine ​​nella dieta è possibile. Ci sono solo due acidi grassi che non possono essere sintetizzati e quindi devono essere ottenuti dal cibo. Sono noti come essenziali e sono principalmente acidi linoleico e linolenico.

Acidi grassi polinsaturi, che si trovano in abbondanza negli oli di pesce o vegetali. La sua carenza è rara. Sintomi che possono verificarsi a causa dell’assenza di questi grassi: pelle secca accompagnata da un’eruzione cutanea, deficit di crescita.

Cibo e grassi

Esiste un altro modo per classificare gli acidi grassi insaturi, ovvero contare l’atomo di carbonio in cui si trova il primo buco (insaturazione) dell’idrogeno. Se la prima concentrazione si trova al carbonio n. 3, è nota come omega-3; se il setpoint è al numero 6, è noto come omega-6.

L’industria alimentare sa che i punti di costruzione sono deboli per immagazzinare gli acidi grassi, poiché sono suscettibili all’ossidazione e quindi all’irrancidimento. L’irrancidimento nei grassi è determinato dal sapore sgradevole, odore acre e irritante che si percepisce, ad esempio, nell’olio utilizzato per friggere i cibi, per questo nell’industria sono stati sviluppati diversi metodi per evitare questa rancidità. Tra questi:

  • idrogenazione: consiste nel riempire punti insaturi con idrogeno. Ma provoca cambiamenti chimici nella molecola, creando acidi grassi che il corpo non può utilizzare. Questi grassi sono noti come “Trans” e, sebbene siano rari, il corpo non può utilizzarli correttamente. Ciò provoca cambiamenti nel metabolismo cellulare e può essere potenzialmente dannoso.
  • Antiossidanti: consiste nell’aggiunta di una sostanza chimica che compete per l’ossigeno disponibile, lasciando gli acidi grassi sicuri. Questa sostanza è nota come “antiossidante”. Gli stessi presi per prevenire i danni dei radicali liberi durante l’esercizio. Nell’industria alimentare, invece di aggiungere vitamine (vengono aggiunte più spesso per fortificare il cibo), vengono aggiunti additivi noti come BHT o BHA (nomi che si trovano nei cereali per la colazione). Le vitamine più comunemente aggiunte come antiossidanti sono la vitamina C (solubile in acqua) e la vitamina E (solubile in olio).
  • Refrigerare il cibo in modo che le reazioni chimiche che possono deteriorarlo siano rallentate e completamente preservate.
  • Emulsionanti: sostanze in grado di mescolare i grassi con l’acqua e impedire così l’ossidazione dei grassi da parte dell’aria. Con questa tecnica si conservano maionese, margarine, condimenti per insalata, grassi di cioccolato, ecc.

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